«Il poeta alessanese, che la Chiesa odierna chiama Servo di Dio mentre discerne sulla sua santità, libera, con l’annuncio cristiano e l’esemplarità di vita, il messaggio di pace e di carità insito nella parola di Dio. E lungo la strada, luogo privilegiato della storia della salvezza, accarezza il volto dei fratelli e delle sorelle “difficili” per contemplare e specchiarsi nel volto misericordioso di Dio».
dal testo introduttivo di Renato Brucoli
«Il poeta alessanese, che la Chiesa odierna chiama Servo di Dio mentre discerne sulla sua santità, libera, con l’annuncio cristiano e l’esemplarità di vita, il messaggio di pace e di carità insito nella parola di Dio. E lungo la strada, luogo privilegiato della storia della salvezza, accarezza il volto dei fratelli e delle sorelle “difficili” per contemplare e specchiarsi nel volto misericordioso di Dio».
dal testo introduttivo di Renato Brucoli