Gianni Spinelli, giornalista professionista. È stato vicecaporedattore de La Gazzetta del Mezzogiorno. Ha scritto per Guerin Sportivo, Il Giorno, L’Europeo, Noi, Rigore, Controcampo, Avvenire, Meridiani e Geo. Collabora con il Corriere della Sera e Donna Moderna, è editorialista del Corriere del Mezzogiorno e di EPolis Bari inweek. Fa parte della redazione nazionale della «Rivista di Studi Breriani» che ogni due anni pubblica I quaderni dell’Arcimatto. I suoi libri: Palloni & Palloncini, I figli di Mamma Palla e Il gol di Platone. Con Gelsorosso ha pubblicato Settanta volte donna e Tutta colpa di Eva, volumi accolti con molto favore dalla critica e dai lettori.
Valerio Pastore nasce a Bari nel 1983. Collabora con diverse agenzie pubblicitarie, spaziando dal fumetto all’illustrazione e la grafica, con uno stile originale e accattivante. Insegna Fumetto e illustrazione nelle scuole d’Arte. Il suo studio “Arte in scatola” si trova a Gioia del Colle (Bari).
Pagine: 120
Andiamo al Cremlino, una storia di fantacalcio
€12,00
La Nazionale di calcio italiana riammessa ai Mondiali di Russia.
Cosa si nasconde dietro questo inaspettato ripescaggio?
È molto di più di un affare sportivo.
In ballo c’è il futuro dell’Italia.
“CP” è il codice che nasconde un’intrigata operazione legata al calcio che cambierà i destini dell’Italia. Tutto parte da un vertice segreto tenuto a Baruffi, frazione di Impruneta, a quindici chilometri da Firenze. Qui un notissimo politico e quattro suoi fidati colleghi incontrano Trent Flesher, political strategist americano che in passato ha lavorato per Obama. Lo stratega, deciso, spregiudicato e preparatissimo, illustra il piano, già programmato nei minimi dettagli. In cambio, chiede carta bianca, un rigoroso rispetto dei suoi “ordini” e una somma stratosferica in contanti. Il gruppo del “CP” è costretto a cercare un santo finanziatore.
Il piano va avanti tra intrighi e sorprese e, alla fine, l’obiettivo è centrato: l’Italia è riammessa ai Mondiali di Russia, ma non finisce qui…
Tra commedia tinta di giallo e satira, l’autore, con un testo di grande originalità, riesce a tenere il lettore con il fiato sospeso, tra divertimento e riflessioni amare sul nostro Paese e sulle sue travagliate vicende politiche.
Andiamo al Cremlino sperimenta l’inserimento, fra le pagine, di un fumetto di Valerio Pastore, giovane artista che interpreta il racconto con la sua matita.