Ci sono tanti modi per raccontare la morte, che sia essa la perdita di una persona cara o la fine di un amore. In Lutto libero c’è la volontà di rispondere alla morte con l’ironia di chi non vuole scendere a compromessi per liberarsi in modo catartico di un momento durissimo, ma senza dimenticarlo. E soprattutto con il desiderio di tornare a sorridere, di abbracciare un amico, di fare l’amore perché «l’unico modo che abbiamo per rispondere alla morte è la vita».
Ventitré autori esorcizzano il loro lutto più grande in una raccolta di racconti piena di vitalità. Le storie sono firmate da scrittori come Michele Dalai, Matteo Caccia, Roberto Venturini, Giuliano Pavone, Tommy Dibari, Cristiano Carriero, da giornalisti come Fulvio Paglialunga (Raiuno) e Giusy Cascio (Tv Sorrisi e Canzoni), da blogger e influencer come Matteo Bianconi, Donato Barile, Alessandro Piemontese, accanto al pluripremiato vincitore di telequiz Ferdinando Sallustio e tanti altri.
Tutti insieme, per un grande obiettivo: aiutare Ant – Assistenza specialistica gratuita ai malati di tumore e alle famiglie (www.ant.it) con il ricavato delle vendite del libro.
Cristiano Carriero, ideatore della raccolta, ha fatto questa promessa alla madre Anna, morta di cancro a luglio del 2017. E vuole mantenerla.