Conoscevo bene quel pulviscolo; sebbene ogni giorno
cercassi di rimuoverlo, lo ritrovavo sempre
nello stesso posto in cui si era posato prima.
Quella specie di cenere veniva generata dalla tristezza,
dalle delusioni e dalla consapevolezza
della mia incapacità di contrastare le avversità della vita.
[…] Del resto, a chi non è capitato di lasciarsi cullare
sotto questa impalpabile, eppure pesante, coperta?
ANNA CARBONARA
Nata a Bari, frequenta il liceo classico e si laurea in Lettere moderne nell’Ateneo della sua città.
Si avvicina alla scrittura quasi per gioco, nel tentativo di mettere a fuoco il suo mondo interiore.
La sua grande capacità di riuscire a stabilire rapporti di esclusiva empatia con la gente le ha permesso di entrare nelle loro vite, spesso motivo di ispirazione.
La sua scrittura, semplice e lineare, riesce ad essere coinvolgente.
Ha pubblicato nel 2017 Un urlo che morde l’anima; nel 2020 Un film lungo una vita.
Polveri è la sua terza prova letteraria.